venerdì 4 aprile 2014

Man/Ei-GA: intermedialità fumetto-cinema nel Giappone contemporaneo

Ieri è uscito su Cinergie un pezzo che ho scritto lo scorso inverno sullo stretto rapporto che il cinema giapponese, sin dalle sue origini ma in particolar modo nel corso degli ultimi dieci-quindici anni (che è appunto il periodo trattato nel saggio), ha instaurato con il manga. Un legame che non si manifesta soltanto nel dilagante fenomeno delle trasposizioni cinematografiche da fumetto, ma si esprime anche nell'aderenza a generi di estrazione non propriamente cinematografica, nonché tramite una palpabile influenza su contenuti, costruzione dei personaggi e bagaglio estetico di una porzione niente affatto irrilevante di film. La vastità del fenomeno esigerebbe senz'altro un'analisi più approfondita, ma il mio breve scritto si pone innanzitutto l'obiettivo di gettare le fondamenta di un discorso su quello che forse è il fenomeno commerciale più evidente del cinema giapponese contemporaneo, partendo dalle dovute premesse che un simile argomento richiede.
Il pezzo lo trovate qui e spero che vi piaccia.

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